Elisa Lupo

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La retribuzione lorda si compone di una parte stabilita da contratto collettivo e una parte contrattata individualmente,

La parte stabilita dal contratto collettivo è uguale per tutti i dipendenti inquadrati nella stessa categoria e nello stesso livello. Il contratto collettivo disciplina i seguenti elementi: Paga base, Contingenza, 3° elemento, indennità di funzione etc…).

La parte contrattata individualmente è “il di più” che il datore riconosce al dipendente per specializzazione, merito abilità o permanenza nel ruolo. Gli elementi che individuano questa contrattazione sono il superminimo e l’ad personam.

I superminimi della retribuzione possono essere assorbibili se precisato nella lettera d’assunzione, ciò vuol dire che in caso di aumenti di contratto il datore di lavoro si riserva di poter abbassare tale voce di pari importo e non far aumentare la retribuzione lorda nel suo complesso. Questo meccanismo si applica quando il superminimo è inteso come anticipo su futuri aumenti di contratto.

La retribuzione annua lorda viene divisa, in base a quanto definito nel contratto collettivo in 13 o 14 mensilità di pari importo ed in caso di part time viene riproporzionata per la percentuale di part time.

Nella parte alta del cedolino dopo i dati anagrafici vengono esposti l’inquadramento contrattuale e gli elementi della retribuzione.

Gli scatti di anzianità sono degli aumenti contrattuali legati all’anzianità di servizio. Nella busta paga viene esposta la data in cui ci sarà il prossimo scatto e l’ammontare degli scatti già maturati.

Nella busta paga si trovano anche voci variabili, come straordinari o lavoro supplementare, e festività ecc, per i lavoratori mensilizzati. Leggi di più sulle voci variabili del cedolino paga.

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