Subito sotto gli elementi che compongono la testa del cedolino e contengono le voci fisse troviamo il “corpo” del cedolino con le voci variabili del mese
Al contrario della retribuzione lorda che è fissa a meno che non ci siano degli aumenti, le voci variabili cambiano riflettendo quello che è successo nel mese.
I dipendenti possono essere pagati a giorni o ore, e in questo caso la retribuzione varierà in base al numero dei giorni lavorabili del mese, oppure possono essere mensilizzati.
Se la retribuzione è mensilizzata verrà suddivisa in 26 giornate in qualsiasi mese dell’anno.
Le assenze retribuite (ferie, permessi, malattie…) andranno a comporre le giornate di retribuzione fino a raggiungere le 26.
Come capisco se la mia retribuzione è mensilizzata? Prendi il cedolino e controlla se il numero dei giorni o delle ore varia in base al mese o resta sempre uguale.
Le festività cadenti in un giorno infrasettimanale (compreso il sabato), per i lavoratori mensilizzati, avranno solo un valore espositivo perché il loro controvalore economico è compreso nella retribuzione del mese.
Nel caso dei lavoratori pagati in base alle giornate del mese la festività sarà pagata in più per andare comporre l’intero stipendio.
Le festività cadenti di domenica verranno valorizzate oltre la retribuzione mensile, qualunque sia il tipo di pagamento della vostra retribuzione.
In questa parte del cedolino troveremo anche le ore di lavoro straordinario. Per lavoro straordinario si intendono tutte le prestazioni effettuate in eccesso al normale orario di lavoro settimanale.
Il lavoro straordinario viene pagato maggiorando la retribuzione oraria normale secondo delle percentuali stabilite dal ccnl applicato
Il lavoro supplementare è quello prestato dai lavoratori part time oltre il loro normale orario ed entro le 40 ore settimanali, superate queste ultime si avrà il lavoro straordinario così come i full time.
>> Leggi l’articolo sulle voci fisse della busta paga
